Descrizione
Attrazioni:
1. LA TORNALLA
Torre a pianta ottagonale, oggetto di una recente opera di restauro che ha consentito di datarla al 1187. E’ ad oggi la torre a pianta ottagonale più antica d’Europa, unica per la sua sezione in Valle d’Aosta. Sorge su un cocuzzolo quasi isolato tra il torrente e la montagna, ha un diametro interno di m. 3,50 ed i muri dello spessore di quasi 2 metri onde il diametro esterno raggiunge m. 7.50. E’ alta m. 11.70 e la sua porta d’ingresso è situata a notevole altezza dal terreno circostante.
2. IL PONTE DELLA BETENDA
La potenza dell’azione erosiva delle acque del Buthier si evidenzia nella profonda forra della Betenda, ubicata 200 m. al disotto della Tornalla. Le acque di fusione del ghiacciaio delle Grandes Murailles, con il sostanzioso apporto di numerosi altri torrenti glaciali minori, hanno scavato nello gneiss una stretta gola profonda 54 m. Il ponte che attualmente unisce le due sponde del Buthier è in muratura e fu costruito nel 1688.
3. LA CHIESA DI SAN MICHELE E LA CAPPELLA A VERDONAZ
La chiesa parrocchiale, edificata nel 1788 e ampliata nel 1914, venne eretta in sostituzione di una precedente cappella, già esistente nel 1623. La chiesa é dedicata a San Michele, all’interno espone i curiosi affreschi del 1914, opera del pittore Margotti. Uno di questi raffigura la moltiplicazione dei pani con il Cristo seduto nella località Le Ile. L’altare maggiore del tempio è in stile barocco, privo però degli angeli originali che sono stati asportati. Recentemente la chiesa è stata oggetto di un restauro e, con l’occasione, è stata impreziosita con un piccolo museo di oggetti di arte sacra.
Di pertinenza della Parrocchia di San Michele è la cappella dedicata a Notre-Dame- des-Neiges, che sorge sugli alti pascoli di Verdonaz, a 2317 metri di quota. Costruita con pietre reperite in loco,unite da calce e cemento trasportati a dorso di mulo da Oyace, la cappella venne fatta edificare nel 1942. Nel 1992, in occasione del cinquantenario, é stata collocata nei pressi del piccolo edificio sacro una croce di ferro del peso di 7 quintali, forgiata a Saint-Pierre, sulla quale è stato posto un Cristo in rame di 700 chili.
4. MOSTRA PERMANENTE «BENVENUTI A OYACE, IERI E OGGI »
L’Amministrazione comunale di Oyace, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale, vi propone questa mostra permanente allestita presso il Salone comunale “Linda Gorret” per far conoscere, seppur in maniera non esaustiva, il comune. Quello che si è voluto proporre è una presentazione del paese, con uno sguardo rivolto al passato, per non dimenticare quello che Oyace è stato nel tempo e per far vivere la trasformazione che ha caratterizzato il comune nel tempo.
OUTDOOR:
1. Alta via della Val d’Aosta n. 1
Il comune è attraversato dall’Alta via n. 1. Per gli amanti del trekking il territorio del comune di Oyace è luogo ideale per passeggiare nei boschi e in alta quota. Oltre al trekking sono possibili escursioni invernali con le ciaspole. E’ presente anche un bivacco, il Bivacco La Lliée.